La scorsa settimana Hermes – Centro Studi Europeo ed il Centro Studi Americani hanno sottoscritto un accordo quadro attraverso il quale si impegnano a sviluppare una collaborazione scientifica basata sullo scambio di conoscenze e di esperienze preordinate alla promozione del dialogo e del confronto Unione Europea/Stati Uniti d’America, nel contesto della partnership transatlantica.
L’accordo sottoscritto è coerente con l’Agenda europea per la cooperazione globale e favorisce lo studio e l’approfondimento di materie di comune interesse, anche attraverso la collaborazione con istituzioni internazionali, enti ed organismi pubblici e privati aventi analoghe finalità.
Lo scopo principale di questa collaborazione è favorire il trasferimento dei risultati dello studio e della ricerca verso la società e il mercato, contribuendo così allo sviluppo economico e sociale.
Le sinergie ed il costante confronto tra le parti firmatarie favoriranno la creazione delle più propizie condizioni per:
- proporre le opportunità e modalità di ciascuna collaborazione di interesse comune;
- preparare accordi specifici per l’esecuzione del presente accordo sugli argomenti selezionati e condivisi;
- garantire la coerenza degli accordi stipulati con gli scopi dell’Accordo quadro e quelli ideali associativi e di promozione sociale.
L’Italia è presente negli Stati Uniti con un’estesa rete diplomatico-consolare.
Intensa è la promozione del rafforzamento della già solida partnership con gli USA, radicata in un quadro condiviso di principi democratici, con l’obiettivo comune di affrontare insieme le sfide globali, sostenere il multilateralismo e l’ordine internazionale basato sul diritto e, anche attraverso la partecipazione alla NATO, garantire la prosperità e la sicurezza transatlantica.
L’Italia collabora con gli Stati Uniti nell’ambito di numerose organizzazioni e forum multilaterali, in primis l’ONU e il G7, ed anche contribuendo al framework della cooperazione bilaterale dell’Unione Europea, recentemente rilanciata dalle Agende transatlantiche UE-USA.
Il rafforzamento di una più ampia relazione transatlantica è altresì uno dei principali obiettivi della U.S. National Security Strategy.
Il Presidente Biden ha dato priorità all’allargamento e all’estensione del legame transatlantico per perseguire un programma comune globale.
Per far ciò gli Stati Uniti si sono impegnati ad intensificare le relazioni US-EU ed a supportare i partner europei in difesa dell’ordine del sistema internazionale che sostiene la sicurezza, prosperità e valori.
La cooperazione transatlantica è sempre più strategica dal settore settore delle scienze spaziali, con 13 studi di casi eseguiti in un arco di 30 anni, alla collaborazione nell’area del Mediterraneo e Medio Oriente per via dei cambiamenti nella distribuzione del potere a livello globale e sulle trasformazioni in atto nella regione.
Ed infatti, nella sesta riunione del Consiglio UE-USA per il Commercio e la Tecnologia (TTC), che si è tenuta il 5 aprile, UE e USA hanno confermato il loro impegno a far progredire la leadership transatlantica nelle tecnologie emergenti e nell’ambiente digitale, ad agevolare gli scambi e gli investimenti bilaterali, a cooperare in materia di sicurezza economica e a difendere i diritti umani e i valori.
I lavori della riunione, centrati sulla stretta cooperazione transatlantica in tema di commercio e tecnologia, si sono concentrati su tre assi:
- Cooperazione transatlantica in materia di intelligenza artificiale, quantistica, 6G, semiconduttori e normazione
- Promuovere scambi commerciali più semplici, sostenibili e sicuri sul mercato transatlantico
- Difendere i diritti e i valori umani in un contesto geopolitico digitale in evoluzione
Anche nel dominio cibernetico la cooperazione transatlantica ha dato i suoi frutti che si sono tradotti in un accordo di collaborazione tra l’Agenzia dell’Unione europea per la cybersecurity (ENISA) e l’Agenzia degli Stati Uniti per la cybersicurezza e la sicurezza delle infrastrutture (CISA) finalizzato a rafforzare le capacità, condividere le migliori pratiche e accrescere la consapevolezza nel campo della cybersecurity.